Non sempre l’intervento chirurgico di liposuzione è indicato o voluto.
In questi casi si possono utilizzare metodiche non chirurgiche che sono in grado di uccidere le cellule del grasso sottocutaneo. Tra queste vi è l’utilizzo degli ultrasuoni macrofocalizzati che, quando focalizzati e concentrati in un singolo punto, risultano lesivi per la cellula colpita. L’addome viene suddiviso in piccoli quadrati che verranno trattati in sequenza.
Gli ultrasuoni emessi si concentrano ad una profondità di 9 o 13 mm ed agiscono eliminando il grasso superficiale. Il manipolo è appoggiato sulla cute a stretto contatto con la superficie e la stessa viene protetta dai danni termici grazie ad un potente sistema di raffreddamento di superficie che abbassa la temperatura cutanea lasciando che il danno termico abbia luogo solo in profondità. Il trattamento è solo minimamente fastidioso ed il suo effetto si apprezza in pieno 2-3 mesi dopo il trattamento.ù

Il trattamento è consigliato per coloro che presentano uno spessore di grasso sottocutaneo maggiore di 2,5 cn ed un BMI (Body mass index – indice di massa corporea – si calcola dividendo il peso espresso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza espressa in metri). Le sedute possono essere ripetute non prima di questo intervallo di tempo.